Posts Tagged "problemi"

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 Ciao a tutte/iimages

Quante volte abbiamo sentito storie di violenza sulle donne e avremmo voluto avere un modo per aiutare, è difficile sapere cosa fare esattamente, difficile, a volte, convincere la persona stessa che subisce, difficile intromettersi nell’intimità altrui, difficile trovare persone delle forze dell’ordine con la giusta preparazione e sensibilità, difficile pensare che possa succedere ad una persona a noi vicino…, ma purtroppo è un fenomeno reale e diffuso, un male invisibile di questa società moderna, che tutte/i dobbiamo aiutare e venire in superficie, perché troppe volte anche davanti all’evidenza, familiari,parenti e conoscenti tacciono, con la speranza che le cose migliorino, ma si evolvono sempre al peggio!!!
Non è questione di cultura, ceto sociale, età o territorio… può colpire tutte, violenza fisica o psicologica, da parte delle persone da cui meno ti aspetti aggressività…
Qualcosa si sta muovendo, nella direzione giusta, ci sono sul territorio nazionale diverse associazioni di volontariato,è arrivata anche una legge specifica; ma il lavoro più grande rimane da fare: diffondere la consapevolezza che si può uscire dal tunnel della violenza, con l’aiuto delle persone di queste associazioni, e anche delle istituzioni; a questo scopo è nato il call center @rianna, dove ogni donna si può rivolgere, mantenendo l’anonimato se vuole, per sostegno, consigli e soprattutto …Aiuto. Il numero è
1522 oppure  http://www.antiviolenzadonna.it/
L’aiuto di cui hanno bisogno le donne che subiscono violenza è far loro capire che l’unico modo per  uscirne è parlarne, l’omertà peggiora sempre la situazione.

Buona Strada a tutte le donne!!!

 
 
 
 

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In rete ….da Gennaio 2008

Ho ritrovato,  un testo di gennaio 2008, scritto prima di perdere altri amici, prima di conoscere Michela e averla perduta… prima del CQC,… Prima di queste nuove norme… ma ancora molto attuale; lo riporto integrale:
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domenica, 20 gennaio 2008,01:40


Carne da macello…

 
Ciao a tutte,
vorrei parlare di un argomento spiacevole, serio e grave: non so se troverò le parole giuste…
L’argomento tornato alla ribalta, dopo la morte di 7 persone in un unico incidente nel torinese settimane fa, ieri altri due a Porto Marghera e 1 ad Ancona, i MORTI sul lavoro, una triste realtà che ci tocca molto da vicino, più di quanto ci possa sembrare… anche noi abbiamo avuto la nostra vittima in provincia di Padova, scaricando col ribaltabile ha ceduto il terreno ed è rimasto schiacciato, senza scampo e senza titoli sui giornali…  Senza nulla togliere alle vittime degli altri settori, anzi siamo solidali con tutte anche le più sconosciute,  TUTTE ingiuste!!!
Chi di voi non ha ricordi di un collega che purtroppo non guida più? Che è partito, magari salutando frettolosamente per prendere una strada senza ritorno… Purtroppo qui i numeri contano e sono a sfavore  della nostra categoria, considerata anche dall’Inail una delle più rischiose a livello d’infortunistica.  Nelle cronache i grandi titoli sono sempre: Tir Assassino – Muore schiacciato dal Camion- Maxi tamponamento causato da Tir- Nell’incidente era coinvolto un camion-  evidenziati e ben leggibili… non voglio difendere a priori nessuno, ma neanche colpevolizzare…
Avessi letto una volta sola: L’Autista non ha potuto evitare l’urto… Nonostante le manovre appropriate il camion si è scontrato… Non mi è ancora successo che in un articolo venisse messa in dubbio la colpa del conducente del camion, sempre colpevoli a priori, so che non è compito dei giornalisti stabilire le responsabilità, ma contribuiscono a far nascere il pregiudizio nei nostri confronti, come fossimo tutti incompetenti, incoscienti e indisciplinati…
Mai come nel nostro mestiere per colpa di alcuni, purtroppo neanche pochi, ne paghiamo le conseguenze tutti. Chi viene dimenticato più in fretta di un autista che ha perso la vita sull’A4?
Su un’autostrada qualunque in  un tamponamento?  In una deviazione? Nelle corsie d’immissione? Quando le cifre salgono e lo stesso Km della stessa strada appare più volte come teatro d’incidente,  quando i numeri  delle vittime,sono già alti, chi di dovere s’interroga e prende provvedimenti, mi  chiedo se non sono gli stessi che avrebbero dovuto prevedere e rendere nulle o quasi le situazioni di rischio… Mi chiedo a cosa serve una quarta corsia, in un’autostrada dove le corsie d’immissione sono lunghe poche decine di metri, non consentendo di prendere velocità e non creare rischio a chi viaggia a velocità regolare?  Un'altra domanda che mi pongo spesso, tutte le volte che vedo coinvolto  un mezzo straniero: chi controlla l’efficienza di quei mezzi , la professionalità  e le ore di guida di quegli autisti?  Non mi capita mai di vedere pattuglie che hanno fermato stranieri, a voi è successo? Ieri alle ore 14 entrando a Re si leggeva sul tabellone: Code per incidente al Km 121;  ore 19,30 entrando a Mo Nord si leggeva : 6 km di coda in aumento per incidente tra Re e Pr… erano sempre BM  quindi non sono sempre e solo i camion a fermare la circolazione… Siamo tutti sulla stessa strada, se gli automobilisti mettessero in conto che rientrare a filo di un camion, costringendolo ad inchiodare potrebbe causare una catastrofe, forse ci penserebbero su un attimo… Altro pensiero alle statali e alle provinciali, causa sorpassi azzardati, impotenti si può colpire un’auto e ferire gravemente gli occupanti…. Gli esempi sarebbero tanti, ognuno di noi ha esperienze proprie, ma l’evidenza rimane, dalla parte del torto o della ragione se a lasciarci la vita è l’autista del camion non avrà nessuna rilevanza… più o meno la considerazione della carne da macello… Dispiace venga soppressa una vita ma lo si accetta in silenzio…
Nonostante questo… Buona Strada!!!
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Riflessioni di un amico…

Ciao a tutte/i
sul sito di un'amico ho trovato diverse frasi in cui riconoscevo le mie stesse senzazioni, stesse riflessioni, stessa passione; abbiamo differenti storie e diversa provenienza, eppure il modo rapportarsi a questo mondo è simile più di quello che si potrebbe pensare… avrei voluto "rubare" tante frasi per condividerle qui, alla fine ho pensato di "trasportare" questo testo, d'attualità, visto che sono uscite le ennesime modifiche al Codice della Strada;
Lo ringrazio da queste pagine… e gli Auguro BUONA STRADA!!!

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Tutti i giorni, alla mattina, quando accendevo la radio e mi sintonizzavo su Isoradio immancabilmente tutti i giorni associavano le leggi sulle ore di guida e di impegno e di riposo dei camionisti  alla sicurezza stradale, ribadendo che non vengono mai rispettate e che ci vogliono sempre più controlli. Non ne potevo più!! E’ molto tempo che non mi sintonizzo più su Isoradio perché sono stufo di sentire le solite cazzate sulla sicurezza stradale, possibile che non si parla mai dei guard-rail a misura di bicicletta che ci sono in certi viadotti dove sotto, ovviamente, non ci sono case, ma solo boschi, e che, in caso di sfiga tu scoppiassi una gomma davanti e finissi di sotto saresti l’unica vittima…perché non parlare dei giganteschi buchi situati lungo la FI PI LI , l’Aurelia da Rosignano a Civitavecchia, la Valdichiana Perugia, ecc….ecc…. Dove in alcuni casi lo scodinzolamento del rimorchio è inevitabile. Perché  non parlare dei cartelli stradali messi agli incroci ad altezza del finestrino del camion che inevitabilmente tolgono completamente la visuale all’autista che è costretto a mettere metà cabina sull’incrocio per avere la visuale sullo stesso e poterlo poi impegnare? Perché non diciamo che molte persone non sono in grado di guidare soprattutto in autostrada visto che non hanno nemmeno la semplice capacità di guardare lo specchietto retrovisore  per essere al corrente di chi li segue? Queste persone sono un vero pericolo sulle strade. Perché non limitare certe patenti? Perché non obbligarli ad usare il veicolo solo nel proprio comune, magari solo per andare a fare la spesa?  Le patenti sono una fonte di guadagno per molti, se la diamo a cani e porci  senza un severo criterio non mi venite poi a parlare di sicurezza stradale facendo riferimento solo a noi camionisti!!
Guidare, secondo me, è un fatto psicomotorio, quindi ci vuole una buona coordinazione tra arti superiori, inferiori e cervello, e non tutti ce l’hanno ad un livello accettabile per guidare in sicurezza, ma ripeto, le patenti sono fonte di guadagno per molti e nessuno pensa minimamente ad impoverire questo ricco mercato. Parlano, parlano, parlano di sicurezza stradale, ma è soltanto una questione di soldi, che la gente muore sulla strada non gliene frega un ( bip…) a nessuno.

 

BUONA STRADA A Tutte/I!!! 

gisy

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Autisti senza Gloria… ma Onore Sì.

Questi video ci sono stati inviati da un amico, esasperati dalla situazione che si è venuta a creare in azienda hanno organizzato uno sciopero, senza violenza, per rivendicare i loro diritti

Autisti senza Gloria, ma con tanto Onore;
guardando i video sembra una situazione comica, ma dietro c'è una realtà tragica, come in tante altre aziende, come tutti noi conosciamo, ho ascoltato il racconto di Sandro e pubblicato i video per solidarietà, come mi è stato detto:"E' un piccolo passo, ma si può far qualcosa… per farci ascoltare."

http://mattinopadova.gelocal.it/dettaglio/bastia-di-rovolon-autisti-lasciati-a-casa-bloccano-i-tir-carabinieri-ai-cancelli-di-due-aziende/1886970

Un Buona Strada a Claudio, Sandro e i loro colleghi!!!

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Meditazioni di una camionista "silenziosa"…

E’ sera, il camion aspetta silenzioso sotto la luce del lampione vicino a casa. Esco, metto in moto e parto. Mi aspettano 350 km di asfalto nero, il solito viaggio. Ho spento il telefono stasera. E non ho acceso il baracchino. E nemmeno la radio. Ho bisogno solo di SILENZIO.
Si, questa notte voglio solo ascoltare il mio cuore battere mentre i miei occhi guardano l’asfalto scorrere sotto le gomme, mentre le mie mani accarezzano il volante e lo girano per affrontare una curva, mentre le mie dita cercano il devioluci per inserire la freccia per fare un sorpasso o abbassano di una o più tacche la levetta del rallentatore per mantenere la velocità mentre affronto una discesa.
Buio. Cosa c’è nel buio al di là del guard rail lo so perfettamente, me lo ricordo, basta che ci penso e la mia mente si riempie di sole e io vedo comparire campi e montagne con i loro colori invernali, ancora in attesa che la primavera li faccia rifiorire e porti un po’ di allegria.
Penso. Penso tante cose. I miei pensieri si accavallano. Troppe cose sono state dette ultimamente. Fiumi di parole. Ognuno ha detto la sua. Giustamente? Me lo domando.
In un mondo in cui tutti gridano avevo provato a “sussurrare” i miei pensieri… Ma se sussurri nessuno ti sente…le tue parole rimangono coperte dalle altre voci. Allora ho provato ad alzare il tono della mia voce, a portarlo a una frequenza d’onda “normale”, ma anche cosi non è servito. C’era sempre qualcuno che parlava più forte…
Grida!! Grida, mi sono detta, ho cacciato un paio di urli, ma a cosa è servito? Le mie grida si sono confuse in mezzo a tutte le altre grida, in dissonanza con un coro di voci che urlavano rabbie di tutti i generi. Mi sono spaventata. Cosa stavo facendo? No, non voglio essere cosi. Non voglio far parte di una coro che grida. Preferisco il silenzio della notte e dell’asfalto nero. Preferisco il piacere delle emozioni, preferisco ascoltare la voce di un amico che mi tiene compagnia mentre il motore canta sotto di me e mi ricorda che questa è la vita che ho scelto, con le sue difficoltà, i suoi problemi, le paure, ma anche tante soddisfazioni. Preferisco ascoltare le ragioni del cuore e lasciare la rabbia agli altri. Non porta mai a nulla di buono.
 
Meditazioni di una camionista
Come diceva Gandhi:
“Noi abbiamo due occhi e due orecchie, ma una lingua soltanto…
Dovremmo imparare a parlare la metà di quello che vediamo e la metà di quello che sentiamo. “
 

BUONA STRADA A TUTTI, SEMPRE….

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si torna in carreggiata!

Ciao a tutte/i

ho deciso che LO SCIOPERO E’ FINITO. Sì è finito, perchè non è giusto che questo blog debba finire così, per noi del gruppo e soprattutto per chi ci ha sempre seguiti e ci ha sempre sostenuto, come lo dimostrano i commenti ricevuti. Da quì il blog riparte lasciando alle spalle gli scossoni che lo ha ridotto a un ring dove vince chi ha l’ultima parola. Ma come si può arrivare così in basso ora si può solo che risalire, ed è quello che dobbiamo fare, risalire e far vedere quanto vale il nostro gruppo. Perchè è un gruppo che si può piegare ma non si può spezzare! abbiamo ancora molte cose da scrivere, da progettare, da pubblicare, e ritrovare quì i nostri amici e fans che ci hanno sempre portato un commento, un saluto, un sorriso!  e chi non capirà il nostro credo, il nostro operato, e la passione che abbiamo dentro sarà escluso senza remore perchè non dovrò più permettere che questo accada. Il moderatore è stato fin troppo accondiscendente e si prenderà la briga di bloccare gli interventi non graditi.
Forza ragazze ricominciamo!!! piano piano ma ricominciamo! Facciamo vedere che anche quì come nella vita siamo delle donne con le palle!

 

 

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Sciopero!!!

Ciao a tutte/i

Dopo mesi di costante impegno a mantenere i contatti con le lady truck , i nostri amici e colleghi vediamo in nostro filo conduttore spezzarsi, ci eravamo prefisse un obbiettivo e l’abbiamo sempre perseguito, la meta non era un trofeo, ma il sorriso e le parole di ringraziamento, da parte di chi abbiamo aiutato nel corso di questi anni, senza nessun’ altra pretesa.

Saranno anche piccole cose ma impegnano molto, in termini di tempo e lavoro, anche scrivere su questo blog ci fa sottrarre tempo ad altro, ma ci ha anche arricchito, ci ha regalato nuove conoscenze, persone coerenti col nostro modo di pensare e con lo scopo per cui è stato creato.

Un percorso di tante persone diverse unite in un unico progetto; da oggi non ci crediamo più,  su quella che pensavamo essere la nostra BUONA STRADA,  qualcuno ha indetto una deviazione…

Il punto d’unione era stato deciso, a priori e a maggioranza,  essere la beneficenza, oltre alla socializzazione, ora lo vediamo trasformato in qualcosa di completamente diverso, che disconosciamo.

Gli invitati a nostro parere, sono i benvenuti, finchè non stravolgono l’operato di altri, per questo motivo indiciamo uno SCIOPERO e noi che lo abbiamo fatto fino ad ora, SMETTEREMO di scrivere, scelta dolorosa ma dovuta, l’ipocrisia non fa parte del nostro bagaglio.

Noi abbiamo sempre cercato di dare quella visione del mondo del trasporto che veniva trascurata, per far capire che anche l’autista di mezzi pesanti ha un’anima, un cuore e una famiglia da cui tornare, abbiamo sempre ribadito che le storie personali delle lady truck non c’interessano ma solo la loro voglia di partecipare al gruppo, che non ci saremmo prese carico di cambiare il mondo del trasporto come gruppo, perché ognuna ha la possibilità di farlo privatamente, abbiamo sempre rimarcato che non c’è superiorità in noi, nessuna guerra agli uomini, solo riscatto per la nostra professionalità, non abbiamo mai parlato di quelle problematiche che avrebbero comportato ulteriori divisioni, perché questo blog è nato per unirci, può essere una scelta discutibile, ma è frutto di un’opinione a maggioranza.

Oggi vediamo sfumare ciò in cui abbiamo creduto e per cui abbiamo investito energie, ci prendiamo una pausa di riflessione e facciamo il nostro Sciopero!!!

Buona Strada a tutte/i!!!

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Scomparsa

Mi è stato chiesto di pubblicare, da parte di alcuni colleghi, lo faccio volentieri…sperando di essere utili.

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Da na venexiana…

Ciao a tutte/i

Sono una collega, da quando avevo 18 anni guido i camion, mi sono appassionata a questo mondo tramite mio suocero e non ho più smesso… Trieste-Venezia la prima rotta… Troppo bello guidare..

Troppo bello addomesticare questa “bestiaccia” , diventa un gioco,e io amo molto gli animali…

La sfida più grande è sempre stata farsi accettare, tutti avevano da insegnare e criticare.

“Vedemo dai, se ‘sta qua se bona a guidar?”

“Go capio, beo, fasemo che t’insegno, se ti vol!!!”

Non è stato mai facile, dover sempre dimostrare di essere all’altezza di un uomo, anzi i preconcetti mi hanno indurita e sono diventata determinata.

Per 8 anni ho lavorato per la Zanardo Autotrasporti , titolare corretto, unica nota negativa, un po’ lunghi i pagamenti, mi trovavo bene e potevo dedicarmi al mio bambino che aveva 7/8 anni…

Avevo un’ambizione e l’ho realizzata, nei fine settimana lavoravo in pub e ristoranti, ho pensato di apriene uno mio,… ho cominciato a frequentare il corso e tre mesi dopo avevo il Rec…

Mattina sul camion, pomeriggio e sera al pub, ho resistito un anno poi ho venduto… E’ stata una soddisfazione riuscire, anche se la gente non credeva nelle mie capacità.

Non è andata altrettanto bene nell’azienda per cui ho lavorato in seguito, mi hanno fatto entrare solo per curiosità, per alcuni ogni occasione era buona per umiliarmi, baruffe da orbi, ero una donna e dovevo essere sottomessa, dicevano che le mie mansioni era in grado anche una scimmia di svolgerle; c’è voluta tanta pazienza per far cambiare opinione a titolari e colleghi, ma ho conquistato la stima di qualcuno di loro con cui ancora conservo buoni rapporti.

Nella mia vita professionale non mi sono fatta fregare dagli uomini, ma in quella affettiva sì; purtroppo ho aiutato economicamente la persona sbagliata e sono stata protestata, posseggo due magazzini di mobili e cose per la casa, ma non ho più una casa.

Mi è rimasto il camion, ma da Giugno non ho più lavoro; una grande ditta di Villorba non vuole protestati e mi ha dirottato su di una cooperativa, che non ha voluto la mia fattura e non mi ha pagato il pattuito, mi chiedo se questo è più onorevole di un protesto?

Non mi scoraggio, ho mio figlio, unica ragione di vita, oltre agli animali;  ho voglia di lavorare e vorrei trovare una ditta seria per cui farlo in zona Mestre, vedere fermo il mio mercedes mi mette tristezza, è furgonato con sponda idraulica, trans pallet elettrico e riprendere il lavoro sarebbe l’unico modo per non separarmene, ho tutte le patenti e molta esperienza…

Se vi viene in mente qualcosa, io sono qua, scrivete a buonastradaladytruck@libero.it

UN BASOTO DA NA VENEXIANA, MATA, MA BRAVA PUTEA; ONESTA E BONA.

Buona strada a tutte/i!!!
Patrizia

 

Non è semplice raccontarsi e presentarsi riducendo la propria vita a poche righe, ringrazio Patrizia per averci reso partecipi… e le auguro BUONA STRADA Sempre!!! gisy

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Ci metto la faccia!!!

DSC00205Ci metto la mia faccia

Tante troppe volte ci metto la faccia, sono portavoce di un gruppo, nato spontaneamente e ci metto la mia faccia sempre, anche quando vorrei nasconderla… o almeno sfumarla.

Sono passati anni e affronto ancora gli stessi ostacoli da sempre, non cerchiamo punti di ulteriore divisione ma punti d’incontro e unione, di divisioni ce ne sono anche troppe nel mondo del trasporto e sulla strada. Come diceva un saggio:” La miglior difesa è l’attacco” e qualcuna sta divagando in questo senso, senza rispetto per alcuni e troppa venerazione per altro, adottando un’unità di misura incomprensibile a tutti, una raffica continua di parole a discapito di semplici concetti di base, come il rispetto e l’educazione.

Leggendo le prime pagine del blog e proseguendo in ordine si nota una linea seguente, guidata da tacite norme, come due binari da seguire e che nessuno ha mai dovuto evidenziare fino ad ora. I mesi si succedono e anche i nostri testi, con una logica sciolta ma allo stesso tempo razionale, non abbiamo mai avuto la presunzione di fare informazione, risolvere i problemi delle infrastrutture e mettere in discussione tutto, a priori; con modestia e costanza ci siamo raccontate, informate, sfogate ,divertite e messe in discussione tante volte, ma senza offendere, con educazione e razionalità, anche quando “due parolacce” venivano spontanee… per noi socievolizzare vuol dire questo!

Anche ora mi vengono spontanee altre due parole : : ADESSO BASTA!!!

Ho invitato sempre tutte a scrivere le loro impressioni e i propri racconti di strada, sbagliavo e me ne rendo conto solo ora, dopo un periodo d’assenza dal blog, apro e leggo, andando anche indietro nelle pagine… Non abbiamo aperto un forum perché non approvavamo il “potere” del moderatore, il traffico dei messaggi privati visibile solo ai partecipanti, la possibilità di “revisionare” lo scritto da parte di altri..; credevamo che il blog aperto alle lady per scrivere e a tutti per commentare, fosse il massimo dell’espressione liberale… In oltre due anni non era mai successo che qualcuno a ruota libera sparasse a zero su tutto e tutte, criticando e sentenziando, senza ascoltare e prendere in considerazione le opinioni altrui; predicando a raffica, su tutto questo nostro mondo, senza interessarsi minimamente a come e perché esista questo blog, mancando di rispetto ai 100 lettori quotidiani, che frequentano questo punto d’incontro virtuale e a coloro che da due anni ci mettono faccia e impegno  e senza porre scuse a chi le ha fatto notare che ha sbagliato, senza leggersi una sola pagina del nostro percorso prima del suo arrivo… che può essere discutibile ma è ciò che ci siamo prefisse.

Non siamo ne paladine della sicurezza, ne giudici, ne legislatrici, siamo lavoratrici, appartenenti a una categoria, semplici amiche e colleghe, vogliamo conoscerci e scambiarci esperienze ma senza prevaricare il mondo, senza giudicare tutto sbagliato a priori, qui vogliamo condividere una passione, per il resto, ci sono altri siti, preposti a questo, o semplicemente più indicati… dove persone “esperte”, possono interagire e sentenziare, cosa è meglio o peggio del nostro Paese.

Con questo non dico che non si debba scrivere dei problemi, solo farlo in maniera coerente, esprimendosi senza creare altri pregiudizi, inutili e fuori luogo, come possiamo pretendere di farci rispettare, se per prime non ci portiamo rispetto, tra noi.

Sempre da queste pagine abbiamo difeso il concetto di uguaglianza, di discriminazione e legalità, con le nostre poche conoscenze, con il tono che utilizziamo parlando tra noi, senza salire in cattedra, senza platea, ed è così che vogliamo continuare, quindi togliamo voce a chi non vuol capire, per noi è una sconfitta e chiedo scusa a chi è stato offeso.
Ci metto la mia faccia, che può piacere o no, ma per ora sono io portavoce, che non è una  figura dominante, solo di rappresentanza della opinioni, le raccolgo e cerco di metterle in pratica, nel miglior modo possibile, come ora.
Scusate per la franchezza, ma in poche settimane vedersi cambiare il percorso di anni non è ammissibile; ci sono mille cose che non vanno bene, e ammiro chi si sta impegnando per cambiarle, passo dopo passo, nella legalità e con le modalità del nostro Paese, investendo tempo ed energie nelle diverse associazioni sindacali.
So che manco di diplomazia in questo testo, ma difendo ciò in cui abbiamo creduto essere
la nostra BUONA STRADA!!!
gisella

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