Posts Tagged "tristezza"

Riposa in pace Giovanna

 

Ogni tanto gli articoli  sulle donne camioniste ci  riportano tristi notizie.

Non è mai bello sapere che una delle pioniere del nostro mestiere ci ha lasciato… Giovanna è stata una delle prime donne a guidare autotreni in Lombardia, una vera pioniera per l’epoca, una di quelle donne che hanno dimostrato che la volontà di farcela è più forte di tutti i pregiudizi. Una di quelle donne forti a cui non smetteremo mai di dire grazie!

Mandiamo un abbraccio virtuale e le nostre condoglianze alla sua famiglia e a tutte le persone che le volevano bene.

Buona strada sempre Giovanna, ovunque tu sia adesso.

Questo è il titolo dell’articolo di OglioPoNews che la ricorda:

 

A questo link l’articolo completo:

https://www.oglioponews.it/2023/11/13/giovanna-scaroni-si-e-spenta-era-stata-la-prima-camionista-lombarda/

Il testo da OglioPoNews:

Cronaca

Giovanna Scaroni, si è spenta: era
stata la prima camionista lombarda

Giovanna Scaroni si è spenta il 10 novembre scorso, lasciando un’immensa tristezza in chi resta. Ma ha anche – come dice la nipote – ricominciato a volare. Su una pista da ballo insieme a chi l’ha amata e non è più. E volerà per sempre nel cuore di chi l’ha conosciuta e le ha voluto bene.

Avevamo scritto di lei il 15 aprile di due anni fa, ricordandone, nel giorno del suo compleanno, la forte tempra. Una delle prime donne in Italia – se non la prima e comunque la prima il Lombardia – a prendere la patente – E – e a mettersi  guidare un camion a rimorchio, per aiutare il marito. Una vita tutta da raccontare la sua. Lei, Giovanna Scaroni, nata a Torricella del Pizzo, ha chiuso gli occhi. A ricordarla, con una bellissima lettera, la nipote Avia.

Nonna, è arrivato il momento – ci scrive Avia – per noi tristissimo di darti l’ultimo saluto terreno. Sono stati anni difficili i tuoi ultimi, ma sei stata un esempio di forza e perseveranza. “Bisogna essere forti” dicevi, per consolarmi. E tu lo sei stata. 92 anni compiuti, una tempra incredibile, piegata da un fisico che purtroppo non ti è stato dietro.

In quinta elementare avevi vinto la borsa di studio, 500 lire, per proseguire gli studi. La vita ti ha portato a fare dell’ altro, ma era già chiaro sin da piccola che fossi avanti. Una delle prime donne in Italia a prendere la patente E, hai superato prove incredibili per poter essere a fianco del nonno Antonio nel momento del bisogno.

Porterò sempre nel cuore le vacanze al mare insieme noi tre, io tu e il nonno, le nuotate nella piscina delle terme, e le serate d’estate a vedervi ballare. Ma anche le domeniche attaccata alle tue gonne perché non volevo separarmi da te.

Hai lasciato dietro un corpo che non ti permetteva più di camminare, ora ti auguro di poter volare libera lassù. Nonno e Avio ti aspettano. Con immenso amore, Avia“.

Giovanna era nata a Torricella del Pizzo nel 1931 e aveva imparato a fare la sarta. Aveva conosciuto Antonio, il grande amore della sua vita, che poi aveva sposato nel 1951. Si era trasferita intanto nella vicina Gussola dove quel marito tanto amato svolgeva la professione di camionista. Allora gli autotrasportatori venivano – ed anche formalmente – chiamati così.

Nel 1962 il marito deve assumere un autista, la legge glielo impone. Giovanna inizia a studiare per ottenere la patente di guida Categoria – E – . Il problema non era tanto lo studio, verso il quale Giovanna era portata, ma superare l’esame di guida, già difficile di per sé, ma in particolare per una donna. Erano anni difficili, ancor di più in un settore considerato maschile.

Ha sempre portato tutto in mente, anche negli ultimi anni segnati dai problemi fisici. nonostante gli evidenti segni del tempo, aveva un ricordo nitido di quel momento.

L’esame lo aveva fatto a Crema. Prova di partenza in salita, guida in orario di punta. Aveva dimostrato un’abilità tecnica nella guida. L’ingegnere esaminatore alla fine dell’esame le aveva detto: “Mi dispiace, signora, ma gliela devo proprio dare questa patente”. Da quel momento la sua seconda casa era stato un autotreno con 440 quintali di portata a pieno carico, a percorrere le strade di gran parte della penisola, da Cremona a Pescara, da Varese a Trento, a condividere con il marito le difficoltà su strade, il cattivo tempo, gli orari da rispettare, la fatica, la stanchezza. E così per 30 anni.

Aveva amato quel lavoro, di cui era orgogliosissima, nonostante la fatica. Era stata la prima donna in Lombardia a condurre un veicolo composto da una motrice più rimorchio. Non era ancora tempo di parità, soprattutto in ambito lavorativo, ma lei ricordava con un certo orgoglio l’incontro con i colleghi uomini che la guardavano, almeno nei primi tempi, un po’ stupiti.

Partecipava più che volentieri alle feste di paese: era stata in fondo e da principio una sarta e dismessi gli abiti da lavoro si metteva elegante – con tutto il buon gusto che aveva – per ballare, altra passione della sua vita.

Giovanna Scaroni si è spenta il 10 novembre scorso, lasciando un’immensa tristezza in chi resta. Ma ha anche – come dice la nipote – ricominciato a volare. Su una pista da ballo insieme a chi l’ha amata e non è più. E volerà per sempre nel cuore di chi l’ha conosciuta e le ha voluto bene.

Na.Co.

Read More →

Addio grande Pasquale

L’ho saputo solo stamattina… e ho pianto, non mi vergogno a dirlo, credo che Pasquale “profumo di nafta” sia una delle persone più belle che ho avuto la fortuna di conoscere. Lo incontravo ai raduni di mezzi d’epoca, ho letto i suoi libri, ho ammirato le sue fotografie e ho condiviso la sua passione per i camion…
Gli avevo anche regalato il nostro libro e mi aveva detto che gli era piaciuto…
Ciao grande Pas, era sempre una gioia quando leggevo i tuoi commenti su You Tube, quando potevo scambiare quattro parole con te, mancherai a tutti noi.
Buona strada ovunque tu sia adesso…
Read More →

La vita è un soffio…

 

Vedo tanti video che raccontano le storie dei camionisti brasiliani,  mi piace vedere i paesaggi di quel grande Paese dall’altra parte del mondo, vedere le differenze che ci sono con la nostra vita su strada, i loro camion, gli allestimenti che hanno, le personalizzazioni che fanno, le loro abitudini, i pranzi e le cene che preparano nelle loro “cucine” contenute in un cassettone sotto il telaio della motrice o del semirimorchio, le storie delle caminhoneiras che viaggiano su quelle strade, tutte solari e sorridenti.

Poi però ci sono anche le notizie tristi. In questi ultimi giorni sul canale “Portal Rodoviario” , tre video dedicati a tre incidenti in cui hanno perso la vita tre colleghe. Sono notizie che non vorremmo mai sentire, ma la strada è anche questo, il pericolo è sempre in agguato, la nostra vita può finire in un soffio, in un battito d’ali, per una distrazione, per un malore, per evitare qualcuno o qualcosa…

Per questo ci auguriamo sempre “Buona strada”…

Alle tre colleghe partite per l’ultimo viaggio, Roseli Carmela da Silva, Janay Soares “Alongadinha”, Carla Karina, un pensiero, buona strada ovunque voi siate adesso… 

 

Read More →

Ultimo saluto

Salve a tutti/e
Oggi sarà un giorno triste per una famiglia molto conosciuta in Piastrellawalley, io in particolare, se non fosse stato per Mirco non avrei mai conosciuto le Lady Truck… anche per questo ci tengo a salutare a modo mio, Gustavo.
Chi frequenta Emilia e Piemonte abitualmente conosce sicuramente la scuderia Pifferi Gustavo, un nome che racchiude una grande famiglia; un’azienda dove nel tempo si è tramandata esperienza e passione, dove i nipoti hanno recepito gli insegnamenti del nonno e hanno aggiunto la loro creatività, dove le generazioni si sono confrontate con risultati positivi… persone serie e mezzi curati, onesti e lavoratori,come si dice in Emilia, brava gente!!
Personalmente ricordo quella scuderia da quando adolescente vedevo partire i camion, uno dietro l’altro la domenica sera, lungo il vialetto, sembrava un lungo treno… non avrei mai immaginato che nel tempo avrei conosciuto i titolari e neanche che sarei partita anch’io al volante… Nel tempo l’ingresso è cambiato, l’azienda è cresciuta, ma la genuità del titolare sempre la stessa e l’ha trasmessa a chi ha collaborato…Affrontato grandi dolori e continuato tenace, con lo spirito del buon padre di famiglia, per il bene di tutti… La prima volta che l’ho incontrato, mi parlava in dialetto, contenta che lo capissi e mi consigliava come fossi uno dei suoi autisti, mi metteva un po’ di soggezione, ma trasmetteva sicurezza e simpatia. In sintesi mi ha fatto capire che bisognava saper dosare orgoglio e semplicità per sopravvivere in un’oceano di complicazioni come era il mondo del trasporto in evoluzione, che la coerenza a lungo andare ripagava, anche se si andava verso il declino della categoria… e la stessa cosa mi ha detto l’ultima volta che ci ho parlato:”Dove andremo a finire?Voi che siete giovani, avrete da tribolare…i tempi e la gente sono cambiati in peggio..” sempre in dialetto…
Immagino il vuoto che ci sarà nel piazzale i primi giorni in cui non sarà più lì a guardare lo svolgersi delle attività quotidiane, immagino i nipoti chiedersi cosa avrebbe deciso il nonno in determinate situazioni… solo le persone spontanee lasciano un grande vuoto e Gustavo Pifferi, con i suoi pregi e i suoi difetti lo era certamente.
A me, e a tutte le Lady Truck che conoscono Mirco & Luisa non rimane che stringerli in un abbraccio virtuale, come tutte le volte che ci siamo incontrati a far festa, loro e Maurizio, gli autisti e tutte le persone che sappiamo far parte del gruppo ma non conosciamo …
BUONA STRADA Gustavo, e veglia su tutti noi…

Per un messaggio di Condoglianze alla famiglia:

pifferitra@libero.it

Read More →

In ricordo di MICHELA CIULLO

Ciao Lady

in questo periodo Splinder non funziona bene e scrivere è diventato difficoltoso, vi comunicheremo in seguito il nuovo indirizzo e come ogni trasloco comporta delle valutazioni, tempo e fatica; nonostante questo, oggi è il giorno in cui ricordare la scomparsa di Michela e anche se gli anni passano non dobbiamo e non vogliamo dimenticarla.
Parlando con la sua mamma mi vengono le lacrime perchè non si può far niente per alleviare il dolore di questa famiglia, i ricordi , le senzazioni, la tristezza, le tribolazioni sono tutte lì, giorno per giorno ad accompagnare loro e rendere sempre più grande un vuoto che non si colmerà più. Serve tanta forza e Nadia ce la sta mettendo tutta, ma a volte si deve aggrappare ad un qualsiasi racconto della vita di sua figlia che già non conosce… a volte si aggrappa ai sogni, a volte si aggrappa a chi la ascolta… e mi dice: " Manca a tutti Michela, e io devo far finta che la vita va avanti…!!!" ; Non abbiamo parlato di processi, tribunali o guard-rail oggi, ma di addobbi natalizi, tolti dalle scatole, gli stessi che Michela aveva riposto con cura e che nessuno aveva più toccato… gli stessi che da oggi faranno pesare ancor di più la sua assenza, ma li aveva scelti lei e sarà avere in casa un pò di se.
Le parole s'incrociano, le mie e le sue, gli argomenti sono tristi, ma non abbiamo scelta, oggi non ci va di cambiar discorso, oggi parliamo di Michela e di come era… Di una donna solare, tenace, generosa che faceva un mestiere che amava, ma che a casa aveva una famiglia e da cui non è più tornata, non si dovrebbe morire giovani, ma non SI DEVE morire di lavoro… 
Nadia mi ha raccontato che la nipotina le ha chiesto perchè zia MIKY non torna e lei ha risposto, con il groppo alla gola: " Zia Miky non può tornare, sta insegnando agli angeli a guidare!" la risposta è stata:" Nonna, ma gli angeli sono troppo piccoli per guidare…"
michela ciulloOvunque tu sia Michela… BUONA STRADA!!!

Per chiunque voglia mettersi in contatto con Nadia, anche solo per un saluto, scrivete una email al gruppo e vi manderò il numero di telefono.
gisella

Read More →

Cronaca di un disastro

Come ben sapete Aulla è uno dei comuni vittima dell'alluvione delle incessanti piogge dei giorni scorsi. L'acqua e il fango che hanno sommerso la zona hanno creato ingenti danni da creare un tam tam di volontari che sono partiti per dare il loro aiuto. Una di questi è la nostra amica Laura che oggi è stata nel posto a dare il suo piccolo grande contributo e una cronaca fotografica del disastro.

Credo che le immagini parlino da sole. Un pensiero di solidarietà alle famiglie che stanno vivendo il tragico dramma e un grande ringraziamento a Laura e tutti i volontari che sono accorsi in aiuto ad Aulla e alle zone alluvionate.

Read More →

61°a GIORNATA contro gli infortuni sul lavoro

Ciao Lady
oggi con tristezza scrivo di questa ricorrenza; la  61° giornata per ricordare gli infortuni sul lavoro, VITTIME del Lavoro….; 3 morti al giorno i dati dell'INAIL, freddi numeri a determinare un trend pericoloso e noi sappiamo molti essere COLLEGHI!!!!
Non voglio scrivere ad uno ad uno di SIMONE, ROBERTO, RENZO, ALESSIO, MARCO, 

images

TIZIANO, MICHELA e MASSIMO, che conoscevo personalmente, non è per creare individualismo che voglio parlare di camionisti… è per evidenziare che anche noi paghiamo un forte tributo di vite. I dati espressi in numeri riducono tutto, ma sulle strade e nei piazzali spesso subiamo infortuni e nessuno li mette in rilievo, neanche le Associazioni di categoria, nessuno riconosce che siamo persone e lavoratori che corrono molti rischi; è sbagliato lasciar passare il messaggio che se fai il CAMIONISTA è scontato che prima o poi ti schianterai da qualche parte…
Mi chiedono perchè mi arrabbio tanto, quando leggo che non c'è necessità di "UN MONUMENTO AL CAMIONISTA" , che è un lavoro come un altro, che si fa perchè si vuole, che tutti sanno che è pericoloso, che i monumenti si fanno agli eroi e non ad una categoria;
è vero facciamo questo lavoro per scelta, ma vorremmo farlo in sicurezza, condividere la strada con utenti altrettanto professionali e responsabili, vorremmo essere tutelati dalle insidie, invece siamo in evidenza solo per i controlli stradali e i relativi dati.
Un dato che è passato inosservato ma che rende l'idea  di quanto sangue viene versato sulle strade, quelle che noi percorriamo per lavoro…:

images (1)

 L'INAIL nel 2009 ha rilevato 1050 infortuni mortali e 586 vittime d' incidenti stradali; non è un dato conosciuto quanti erano camionisti, non siamo gli unici a lavorare sulle strade, ma di sicuro alla guida di oltre 4 milioni di veicoli adibiti al trasporto merci, siamo un numero di cui ci si dovrebbe preoccupare di più.
In questo blog abbiamo scritto diverse volte che c'è pregiudizio nei nostri confronti, non abbiamo certo la presunzione di cambiare le cose, ma MORIRE di LAVORO non è scontato per nessuna categoria, tantomeno la nostra. Neanche scatenare una guerra tra poveri è la strada giusta… si fermano i porti per un incidente ad un operatore portuale e non si affigge neanche un comunicato per un autista… due pesi e due misure, sì, di miseria umana.

images (2)

 L'AMNIL denuncia che gli infortuni sono in aumento del 22% quest'anno, ma tra le cause non si prende in considerazione che le aziende "tagliano" in sicurezza e nel trasporto significa trascurare i mezzi… possono fare tutti i controlli che vogliono… ma se non ci sono soldi… e so di tante aziende che o pagano gli stipendi agli autisti o vanno dal gommista… ma si sa che io vivo in un mondo tutto mio, forse ho frainteso quando dal nostro Ministero si parlava di garanzia del credito, fondo di garanzia e altro…

images Per non dimenticare… le VITTIME DELLA STRADA = VITTIME del LAVORO

BUONA STRADA a TUTTE/I !!!

Read More →

BUON VIAGGIO VITTORIO

Ciao Lady
oggi è uno di quei giorni in cui mi rendo conto di quanto sia impegnativo questo lavoro, quanto i nostri movimenti siano limitati da orari imposti da altri e noi ci dobbiamo adattare, in sostanza, avrei voluto essere a Grisignano ad accompagnare Vittorio nel suo ultimo viaggio terreno e invece sono qui a calcolare quante ore mi brucio oggi e quante ne mancano prima di ripartire. Non è un piagnisteo di circostanza, mi è successo tantissime volte di mancare a qualcosa a cui avrei voluto partecipare, non sarà ne la prima ne l'ultima, ma rattrista ugualmente, anche se so che Vittorio sarà accompagnato da tanti amici, che i suoi familiari lo coccoleranno fino all'ultimo istante possibile, che la mia presenza non avrebbe cambiato nulla, ora avrei voluto essere un'unità in più in quella folla… ti accompagneranno lacrime e occhi lucidi, perchè ti facevi voler bene, con la naturalezza delle persone in gamba… 

Ero partita presto per provare ad esserci e man mano che cresceva la consapevolezza di non riuscire con i tempi, saliva un nodo in gola, una tristezza silenziosa, così ora parcheggiato il mio Titty decido di partecipare ugualmente, scrivendo nel momento in cui a tanti km di distanza c'è il funerale, e immagino di essere in un angolo ad ascoltare il rito funebre e le parole con cui ti salutano amici e parenti.

Ieri consultandoci tra noi abbiamo sospeso momentaneamente l'attività del Blog, per rispetto al dolore di chi ti vuole bene, ma ripensandoci ora non sono più sicura che sia stata la scelta giusta, ricordo che eri il primo a dire che non si deve occuparsi delle persone dopo che sono morte ma quando sono vive, che la ruota della vita è imprevedibile e non si sa mai chi e quando si porta via… ricordo che abbiamo parlato tante volte di persone scomparse, non per macabro istinto, ma per via del Monumento e di come i camionisti morti non facciano notizia, di come la società dimentica un ingranaggio vitale del proprio moto e tu mi hai detto che un sorriso rende bella anche una persona brutta, di come le famiglie devono continuare a vivere nonostante l'"ala" spezzata, e vivere anche per chi ora si può solo ricordare…  dicevi di non smettere mai di cercare di dare un volto umano " al Camionista" e che ogni occasione poteva essere buona, tanti piccoli passi per un lungo cammino… come cerchiamo di fare noi per i nostri piccoli progetti e come stanno facendo i Belli & Budelli per il Monumento, che… Sarà anche il tuo Monumento quando sarà realizzato.
images Sarà anche per te che ricominceremo subito ad esprimere i nostri pensieri per cui ci hai fatto i complimenti tante volte; sarà per continuare la strada intrapresa e che tu hai condiviso fino ad ora, incoraggiandoci quando ci vedevi demotivate e facendoci i complimenti per ogni piccolo traguardo, sarà solo un pò più dura, sapendo che non sarai al nostro fianco…
63669_1450678036957_1533426760_30938771_7971793_n Quanto ci mancheranno i tuoi corteggiamenti, a tutte, indistintamente, perchè dicevi che eravamo una forza della natura, invece noi la nostra forza la prendevamo anche da Te, dalle tue parole e dai tuoi sorrisi.
Ti voglio ringraziare, per le volte che ci hai raggiunte, anche quando la salute era precaria, solo per stare in nostra compagnia, non per una simpatia mirata a una sola di noi, ma per l'affetto che riservavi a tutte le Lady Truck indistintamente, come ci hai insegnato che non conta da che provincia si arriva e cosa si guida ma cosa si porta nel cuore.

Ti voglio ricordare sorridente, a far battute per tirare su il morale a chi li ora starà piangendo, ti voglio ricordare che racconti gli anni passati con tua moglie a tirar su bravi ragazzi, voglio ricordarti quando orgoglioso mi dicevi che stavi per diventare ancora nonno… Ti rivedo in campo in maglia "rosa" insieme ai nostri Fans, ridendo con Paolo  e tutti gli altri…Ti rivedo in tanti flash, ricordi di un'amicizia sincera e leale, e… così voglio ricordarti. Ti chiedo scusa se non ti ho potuto salutare ma ti porterò nel cuore, in viaggio con me, sempre, e anche le lady truck che hanno avuto l'occasione di conoscerti.

Non so cosa ci sia nell'aldilà, ma so che incontrerai tante persone che già conosci e voglio pensare che farai battute spiritose per far loro compagnia,  quella che mancherà a noi;so che veglierai sulla tua bella famiglia , che sorriderai alle Lady Truck a cui hai riservato tanto affetto. GRAZIE del tuo Affetto e…

 

per questo lungo viaggio…Buona Strada VITTORIO!!!

Read More →

Dall'Album degli incontri – 13

 Ciao Lady

100320111451Uno degli aspetti positivi di questo blog sono gli incontri con le persone che condividono la passione per i camion e questo lavoro. Una sera Mony mi ha raccontato che in un’area di servizio le si era avvicinato un ragazzo e le aveva detto:”Ma allora esisti davvero!” era stato educato e gentile, ci avevamo un po’ riso su, siamo sempre all’erta e magari tieni a distanza anche chi non è maleintenzionato… Successivamente ho avuto modo d’interagire con lui in rete e mi ha raccontato questo episodio, era un momento triste per me e per lui che conosciamo la stessa persona per motivi diversi, che stava vivendo una vera tragedia… nel tempo abbiamo proseguito le conversazioni, ci siamo incrociati sulla grande ma non è stato possibile conoscerci; 100320111453sono cambiate tante cose in questi mesi, ha perso il lavoro da autista e per non stare ad aspettare ne ha accettato uno in un’officina ma si sente soffocare dalle mura e ne discutiamo via sms; un giorno è capitata l’occasione di uno scarico al suo paese, un sms, risposta immediata, smontava dal turno di volontario dei vigili del fuoco, mi ha accompagnato fino all’azienda, così ho risparmiato il tempo per conoscerci e berci un caffè insieme; poi entrambi avevamo altri impegni e abbiamo ripreso la nostra tabella di marcia.Non ci sono sorrisi sui nostri volti, gli argomenti delle nostre conversazioni sono sempre sul lavoro che lui non trova, sul mio che è cambiato senza darmi possibilità di scelta, sul mondo del trasporto che va a rotoli e non per ultimo ma per il primo la nostra preoccupazione per chi ha perso un figlio e non sa darsi una spiegazione che possa dargli rassegnazione…
 

Ringrazio Fabio per la sua solidarietà in un momento molto triste, per la sua dedizione al Corpo dei Volontari dei Vigili del Fuoco e per essere una persona semplice e vera con cui condividere la passione per i camion e la strada!!! 
 Buona Strada Sempre a Fabio!!!  

Read More →

Non sempre colpevoli…

Ciao Lady

questo è uno dei video di Fabio, figlio di camionista, con semplici parole esprime uno dei concetti che noi ribadiamo da sempre, lo fa con lo strumento che conosce e parole semplici, un grande messaggio  che viene da un giovanissimo e che merita diffusione…

Grazie Fabio, bel video & splendido messaggio!!!

Proprio ieri notte sull'A1 un collega ci ha lasciato la vita e altri l'hanno rischiata; nazionalità e dinamiche sotto i riflettori, il giornale scrive che il primo ha causato un incidente, uno dei camion si è intraversato, formando un "tappo su cui gli altri sono andati a sbattere… ma la realtà, forse, la sa solo chi era presente e neanche tutti, altrimenti avrebbero cercato di evitare l'impatto… in ogni caso non siamo coinvolti da dover a tutti costi avere una spiegazione logica,  per me un collega ha perso la vita e altri due sono gravemente feriti; meritano di essere considerati VITTIME SUL LAVORO, una semplice frase ma contiene una DIGNITA', quella dell'uomo uscito di casa per andare al lavoro e mai più tornato ad abbracciare i familiari.
Non m'interessa leggere nazionalità e professionalità, se non era in grado di svolgere quel lavoro, qualcuno lo aveva permesso… qualcuno gli ha dato patente e cqc & qualcun altro un mezzo da guidare e sono altrettanto colpevoli, ma chi conferma che non si è trovato davanti un veicolo a 30km orari, praticamente "fermo" che se n'è andato tranquillamente senza essere coivolto… di notte succede spesso di raggiunger "lumache"…ma ci sono figure preposte a questi compiti e speriamo svolgano bene, con professionalità il loro lavoro…

Il lavoro è un diritto, come la vita, come lo studio e uno non deve togliere l'altro!!!

BUONA STRADA a Tutte/i!!!

Read More →