“Radici nel cuore – rami nell’altrove”

“Radici nel cuore, rami nell’altrove” è il titolo del nuovo libro di Fabrizio Piras. Vi ricordate di lui? E’ l’autore di “Faccio il camionista” , libro di cui scrissi lo scorso anno.

Un nuovo libro che racconta storie di camionisti/camionari e anche colleghe, un libro da leggere tutto d’un fiato.
Mi è arrivato venerdì, l’avevo ordinato in una libreria on line, e l’ho già finito. Merito dell’autore che mi ha saputo tenere incollata alle pagine. A leggere storie magari simili a tante già sentite o vissute, ma che riescono a trasmettere emozioni diverse di volta in volta, una moltitudine di personaggi legati al nostro mondo lavorativo in diversi modi, con diverse aspettative, diversi orizzonti e un unico comune denominatore: il camion. Ho sorriso, a volte ho pianto, mi sono indignata, incuriosita, emozionata…
Ve lo consiglio, veramente di cuore, perché merita, “Perché – come scrive lui – viaggiando non si muove solo un veicolo, un corpo. Si muove un pezzo d’anima.”
Buona strada a Fabrizio e al suo nuovo libro!!!!

“Non piangere che parto…”

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“NON PIANGERE CHE PARTO

MA PREGA CHE RITORNO”

 

Quante volte ho sentito questa frase… l’ho letta anche dietro a tanti camion, o scritta tra le varie  targhe sul  cruscotto…

“PREGA CHE RITORNO….”

Lo sappiamo ogni volta che usciamo di casa e saliamo in cabina che non è sicuro che ci torneremo, a casa,  in cuor nostro ci speriamo sempre, ma la vita è un azzardo e tante, troppe volte non è sufficiente essere prudenti, rispettare le norme, fare tutto a modo. A volte il “destino” se cosi si può chiamarlo, è li che ci aspetta al varco e cerca di prenderci…purtroppo tante volte ci riesce e si porta via colleghi, amici, parenti, anche solo sconosciuti che come noi condividevano la strada….

In questi ultimi mesi la cronaca è stata punteggiata dalle disgrazie assurde capitate ad alcuni colleghi, ne riporto qualcuna, senza nulla togliere a chi non ricordo o di chi non ho avuto notizia, nella disgrazia  tutti sono uguali, vittime innocenti troppe volte, forse sono quelle che mi hanno semplicemente colpito di più perché accadute in luoghi che frequentano miei amici, o in situazioni in cui mi sono trovata anch’io:

 SALVO IL CAMIONISTA TRAVOLTO CON IL CAMION DA UNA FRANA SULLA A12

  Mercoledì 26 Ottobre 2011 00:50

GENOVA. 25 OTT. E’ stato salvato il camionista rimasto intrappolato nella cabina dell’autocisterna travolta da una frana sull’Autostrada A12 tra Brugnato e Carrodano.

L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Andrea.

Le operazioni di salvataggio sono state coordinate dal soccorso alpino.

 

Una storia fortunatamente finita bene per il collega, ho tanti amici che percorrono abitudinalmente quella strada… ogni volta che piove torna la paura…

 

 

6 febbraio 2012 – 11:59

Emergenza freddo: camionista 68enne trovato morto nel suo camion in Abruzzo

L’AQUILA / L’ondata di gelo abbattutasi sull’Italia ha fatto una nuova vittima. Si tratta di un camionista di 68 anni, che è stato trovato morto all’interno del suo mezzo, in Abruzzo.
L’uomo era all’interno della cabina del suo camion lungo la strada statale 690 Avezzano-Sora, meglio conosciuta come superstrada del Liri.
Il Tir era incolonnato in direzione Sora. L’uomo, 68 anni sarebbe di Bologna.
Per l’uomo non c’è stato niente da fare: quando ci si è accorti dell’accaduto, per lui era troppo tardi.

Quanti di noi quest’inverno sono incappati nei blocchi alla circolazione dei mezzi pesanti ed abbandonati a se stessi…tanto sono solo camionisti…

 

Sbranato dai cani
Muore camionista di 50 anni

E’ accaduto questa mattina intorno alle 8 in un’area industriale a Biscottino, tra le province di Pisa e Livorno

Aveva cinquant’anni il camionista trovato morto, sbranato da una decina di cani. E’ successo tra le province di Pisa e Livorno in una zona chiamata Biscottino, un’area industriale. L’uomo era a terra in via dell’Arnaccio, dilaniato dai morsi di 8 cani. (…)
(28 febbraio 2012)

 

Sono rimasta senza parole, io che amo tanto i cani…ma non posso non pensare all’orrore di questa vicenda e di come forse, si poteva evitarla…

 

Crolla un muro sull’Autostrada del Brennero, un morto

20 marzo 2012 – 17:05 | Autore:

Crolla un muro sull’A13 (Photo Epa )

SCHÖNBERG, Austria — Drammatico incidente questa mattina nel tratto austriaco dell’Autostrada del Brennero. Un muro di cemento è crollato sulla carreggiata in direzione Italia, travolgendo un tir che proprio in quel momento si trovava a passare in quel punto. Non c’è stato nulla da fare per l’autista del mezzo pesante, rimasto sepolto sotto la frana.

 

Poi già dicono che il muro l’avevano controllato poco tempo fa, sarà la solita disgrazia imprevedibile… ma a lui la vita chi gliela ridà?

 

Tromba d’aria sul porto di La Spezia, volano decine di container: autista miracolato, estratto dopo ore dal tir distrutto

mercoledì 11 aprile 2012, 20:53 di

Tragedia sfiorata oggi in porto a La Spezia a causa del maltempo. L’autista di un tir, un italiano di 50 anni di Brugnato, e’ rimasto intrappolato dentro la cabina del suo camion per quasi cinque ore dopo che una mezza dozzina di container, impilati sul molo, a causa del vento si sono rovesciati sull’autoarticolato, sommergendolo. L’uomo, che ha riportato la frattura di una caviglia, e’ rimasto sotto le lamiere dell’abitacolo del proprio camion ‘sepolto’ dal peso di sette container. Poteva finire peggio, ma i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare a lungo per fare in modo che l’uomo potesse essere estratto in sicurezza da cio’ che restava della cabina di guida del suo camion.

 

Chiudo con questa notizia, una storia con “ lieto fine” per fortuna!

Dedico un pensiero a tutti gli amici e le amiche che ogni giorno caricano nei porti sotto pile di container…la preghiera che non succeda mai più a nessuno, la preghiera che non succedano mai più cose del genere…per continuare a sperare di tornare a casa sani e salvi. Non so se ci vuole fortuna o che cosa, so solo che tante, troppe volte però le disgrazie hanno dietro l’incuria di qualcuno. Dedico una preghiera a tutti i colleghi che in questi mesi non sono stati fortunati e che ora percorrono strade diverse dalle nostre, dedico un pensiero alle loro famiglie, non servirà a molto ma non è giusto dimenticarsi di loro.

Buona strada a tutti sempre!

Il Sabo Rosa alla nostra Gisy!!!

Ciao!!

Volevo segnalarvi qualche articolo sull’assegnazione del Sabo Rosa 2012, offerto in occasione dell’8 marzo dalla Roberto Nuti Spa, che quest’anno è andato alla nostra cara Gisy!!!

Buona lettura e buona strada a tutti!

E ancora tanti complimenti alla Gisy!!!

Questo è tratto dal sito www.sabo.it:

Il Sabo Rosa a Gisella del Buonastrada Lady truck driver team

E’ l’autotrasportatrice Gisella Corradini ad aggiudicarsi il Sabo Rosa 2012, lo speciale riconoscimento promosso dalla Roberto Nuti Spa che da tre anni viene assegnato l’Otto Marzo a una donna che si è particolarmente distinta in un mondo tradizionalmente maschile, come quello dell’autotrasporto. Gisella Corradini, portavoce del gruppo «Buona strada lady truck driver team», ha ricevuto oggi nella sede della Roberto Nuti Spa un esemplare del raro ammortizzatore dipinto di rosa.

Gisella Corradini, 45 anni, è originaria di Fiorano Modenese e fa la camionista dal 1994, conciliando il lavoro con il ruolo di moglie e l’impegno di mamma. Gisella è un punto di riferimento per tutte quelle donne che, come lei, condividono la passione per questo lavoro. La scelta della commissione non è stata semplice, per via dell’alto livello delle numerose candidature.

«Il marchio Sabo – dice Massimo Nuti, direttore generale della Roberto Nuti Spa, nella foto insieme alla premiata – si è affermato in tutto il mondo anche grazie all’impegno profuso dalle tante donne che, ancora oggi, la nostra azienda impiega, in particolare nella nostra sede direzionale nel bolognese. Il settore del trasporto pesante, in cui operiamo da decenni, come tutti sanno, è sempre stato un mondo fortemente maschile. Dagli anni Novanta in poi le cose cominciarono a cambiare significativamente, grazie anche alla tenacia e alla passione di donne come Gisella Corradini. Per questo abbiamo pensato, tre anni fa, di istituire questo riconoscimento dedicato alle donne che si sono fatte onore in questo settore, siano esse autiste di camion e autobus, siano esse dirigenti di imprese dell’autotrasporto. Il Sabo Rosa è una versione speciale del nostro storico ammortizzare, un esempio di made in Italy e, consentitemi, anche un prodotto simbolo della tradizione meccanica del nostro territorio. Pur essendo la Roberto Nuti Spa presente in oltre ottanta Paesi, ci inorgoglisce ricordare l’origine del nostro marchio di punta: il marchio Sabo, infatti, è l’acronimo di Shock absorber Bologna».

Questa la motivazione che la commissione della Roberto Nuti Spa ha accompagnato al premio:

«Gisella Corradini ha dato voce, prima di tutto sul Web e in tempi in cui i collegamenti Mobile dovevano ancora affermarsi, a tutte le donne che in Italia svolgono la professione di camionista. Gisella Corradini, imprenditrice e mamma, si impegna molto anche come portavoce di questo folto gruppo, facendo così emergere il lato femminile di un mondo che per generazioni è stato tutto al maschile». Infatti, attraverso il blog «Buonastrada», Gisella e le sue colleghe si incontrano, socializzano e «accorciano le distanze reali che le separano».

«Il gruppo è ciò a cui teniamo di più – rivela Gisella – e nasce per dare un volto positivo alla figura del camionista, che spesso viene dipinto in termini negativi. Comunemente si pensa che il mondo dell’autotrasporto sia solo maschile ma non è vero, perché ne fanno parte moltissime donne, soprattutto nella piccola distribuzione. Un altro motivo per cui si sente poco parlare di noi è perché tendiamo poco a metterci in mostra».

Gisella, che sognava di guidare i pullman gran turismo, nel 1994 inizia questa nuova esperienza di autotrasportatrice, seguendo i suggerimenti di un’amica. Fu subito amore, nonostante i ritmi, gli orari e i sacrifici che contraddistinguono questo mestiere. Ma è la passione che la guida sempre, perché «se ti manca, non resisti». Oggi lavora con il marito, ma ognuno ha il suo mezzo: e così, tutte le mattine, Gisella salta sul suo Daf, aerografato con leopardi, orsi bianchi, rose blu ed arcobaleni, per consegnare in tutto il nord Italia merci di valore, per conto di una nota azienda di logistica.

Ultimo saluto

Salve a tutti/e
Oggi sarà un giorno triste per una famiglia molto conosciuta in Piastrellawalley, io in particolare, se non fosse stato per Mirco non avrei mai conosciuto le Lady Truck… anche per questo ci tengo a salutare a modo mio, Gustavo.
Chi frequenta Emilia e Piemonte abitualmente conosce sicuramente la scuderia Pifferi Gustavo, un nome che racchiude una grande famiglia; un’azienda dove nel tempo si è tramandata esperienza e passione, dove i nipoti hanno recepito gli insegnamenti del nonno e hanno aggiunto la loro creatività, dove le generazioni si sono confrontate con risultati positivi… persone serie e mezzi curati, onesti e lavoratori,come si dice in Emilia, brava gente!!
Personalmente ricordo quella scuderia da quando adolescente vedevo partire i camion, uno dietro l’altro la domenica sera, lungo il vialetto, sembrava un lungo treno… non avrei mai immaginato che nel tempo avrei conosciuto i titolari e neanche che sarei partita anch’io al volante… Nel tempo l’ingresso è cambiato, l’azienda è cresciuta, ma la genuità del titolare sempre la stessa e l’ha trasmessa a chi ha collaborato…Affrontato grandi dolori e continuato tenace, con lo spirito del buon padre di famiglia, per il bene di tutti… La prima volta che l’ho incontrato, mi parlava in dialetto, contenta che lo capissi e mi consigliava come fossi uno dei suoi autisti, mi metteva un po’ di soggezione, ma trasmetteva sicurezza e simpatia. In sintesi mi ha fatto capire che bisognava saper dosare orgoglio e semplicità per sopravvivere in un’oceano di complicazioni come era il mondo del trasporto in evoluzione, che la coerenza a lungo andare ripagava, anche se si andava verso il declino della categoria… e la stessa cosa mi ha detto l’ultima volta che ci ho parlato:”Dove andremo a finire?Voi che siete giovani, avrete da tribolare…i tempi e la gente sono cambiati in peggio..” sempre in dialetto…
Immagino il vuoto che ci sarà nel piazzale i primi giorni in cui non sarà più lì a guardare lo svolgersi delle attività quotidiane, immagino i nipoti chiedersi cosa avrebbe deciso il nonno in determinate situazioni… solo le persone spontanee lasciano un grande vuoto e Gustavo Pifferi, con i suoi pregi e i suoi difetti lo era certamente.
A me, e a tutte le Lady Truck che conoscono Mirco & Luisa non rimane che stringerli in un abbraccio virtuale, come tutte le volte che ci siamo incontrati a far festa, loro e Maurizio, gli autisti e tutte le persone che sappiamo far parte del gruppo ma non conosciamo …
BUONA STRADA Gustavo, e veglia su tutti noi…

Per un messaggio di Condoglianze alla famiglia:

pifferitra@libero.it

INCONTRI ON THE ROAD 2012

Ciao Lady

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Iniziato il nuovo anno, dopo un periodo di riposo si torna al lavoro,  qualche novità in azienda, qualcuna anche positiva, ma come al solito viaggi:”last minute”, come le vacanze… uno dei primi giorni, la direzione è Cremona, scarico unico e carico a Crema, con le indicazioni di consegnare direttamente i pezzi di ricambio che verranno utilizzati per una riparazione urgente… uff, sempre di fretta… A metà percorso cominciano i guai con la temperatura dell’acqua e la giornata prende una brutta piega, mi sono dovuta alzare presto e perdere tempo è seccante; rimedio al guasto, riparto e chiamo l’officina, spero di arrivarci senza aver bisogno di assistenza,  ma intanto mi riserveranno il posto per lavorarci… Per raggiungere la Ditta dove caricare aggiro mille divieti e perdo un sacco di tempo, accerchiando completamente la 

città… uff, quando decido di fermarmi a fare colazione, 

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l’ennesimo divieto, mi spazientisco e ci rinuncio, rimandando a più tardi… al momento del carico, l’amara sorpresa di capire che non mi aspettavano e forse manca materiale… avessi almeno preso il caffè…alla fine dopo un incrocio di telefonate ci si organizza per effettuare il carico in due diverse sedi e DDT subito… sì, ma c’è da prendere un ascensore, senza pareti, tipo montacarichi e col mio attuale equilibrio non è proprio uno spasso, solo quando chiudo finalmente i teli pronta a rientrare mi passa l’angoscia che mi aveva chiuso lo stomaco. Chiamo il numero di cellulare della persona che mi aspetta a Fiorano, concordiamo l’orario e ora ho una tabella di marcia più rilassata… Direzione Lodi…calcolo i tempi… si rientra, scarico,officina e casa. Imboccata l’A1 si presenta l’occasione di 

conoscere una persona, già la conosco tramite web, diversi amici in comune, ma non ci 

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siamo mai visti… il famoso, sospirato caffè, lo offre lui e usciti dal bar, due chiacchiere mentre osserviamo i rispettivi camion, sporchi per i km percorsi ma nelle foto non si vedrà…ci siamo incrociati tante volte, ma non ricordiamo se ci siamo mai visti, ma gli amici in comune tanti e ci sorprendiamo di quanti in realtà siano…

Il tempo è sempre poco e dobbiamo riprendere il viaggio entrambi, io per rispettare l’orario concordato e lui per raggiungere il porto d’imbarco per la Sardegna… Proprio bello il suo camion, curato nei particolari e giustamente ne va fiero… Saluti… Grazie JURI del caffè, del sorriso e della compagnia..Si riparte!!! Nel seguire, anzi nell’inseguire, perché mi semina subito, lo avverto che manca una luce nel semirimorchio, scommetterei che appena avrà due minuti fermo sostituirà la lampadina e vincerei sicuramente..Nel tragitto che manca allo svincolo

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 per la Cisa 

socializziamo con un collega e i km scorrono veloci tra battute spiritose e altri saluti… in un attimo le strade si dividono, ognuno per la propria meta e un Arrivederci!!!
Il resto del viaggio è tranquillo, tenendo sotto controllo costante la temperatura; leggermente in anticipo oltrepasso il cancello del piazzale di scarico, una telefonata e mi mandano un addetto, il tempo di aprire la centina e si scarica, firma, chiusura e via, il lavoro terminato ma girando intorno a Titty ho visto che la nebbia non l’ha risparmiato e ha bisogno di uno shampoo… non c’è la temperatura adeguata, pazienza, non posso lasciarlo cosìììì… Vale ben la pena di prendere un po’ di freddo per vederlo lucido..  vado verso l’officina stanca morta ma soddisfatta, l’inizio non prometteva per niente bene, ma poi la giornata è migliorata… chissà se Juri avrà raggiunto la sua amata Sardegna… Non so, forse 

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ancora aspetta in porto… l’importante trovi Sempre BUONA STRADA!!!!

C'è posta per noi… – 35

Bologna, 11 gennaio 2012

 

Sabo Rosa: cercasi candidata camionista e/o imprenditrice

 
Torna nel 2012 il Sabo Rosa, il riconoscimento che ogni anno, in occasione dell’Otto marzo, viene conferito a una donna che si distingue, per la passione che mette nel lavoro, o per la bella carriera, nel mondo tradizionalmente maschile dell’autotrasporto (di merci o persone). La designata, selezionata da una commissione sulla base di autocandidature o segnalazioni, riceverà uno specialissimo ammortizzatore da autocarro di colore rosa, offerto dalla Roberto Nuti Spa, azienda che da decenni produce e commercializza in oltre 80 Paesi le sospensioni a marchio Sabo. La festa proseguirà con un pranzo e tante foto, che regaleranno alla vincitrice indimenticabili momenti di celebrità.
La donna che si sarà aggiudicata il Sabo Rosa sarà ricevuta l’8 di marzo nella sede della Roberto Nuti Spa, a Castel Guelfo di Bologna, a poche centinaia di metri dal casello autostradale di Castel San Pietro Terme, sull’autostrada A14. Nella scorsa edizione il Sabo Rosa fu assegnato alla camionista e imprenditrice livornese Daniela Cappelli, mentre nel 2010 fu conferito a Elena Scognamiglio, vigilessa del fuoco e conducente di autoscale (nonché ex autista di autobus) in servizio alla centrale dei Vigili del fuoco di Bologna.
Per proporre la propria candidatura o segnalare un’amica, scrivere a redazione@rizomedia.com, entro e non oltre il 12 febbraio 2012, ricordandosi di indicare anche un numero di telefono per essere richiamati. E’ gradito anche un cenno di motivazione a sostegno della candidatura.
                       

 
Se volete proporre qualcuna che secondo voi si distingue per qualità positive, Rizomedia vi ringrazierà per la collaborazione…