Diario di Bordo dal 29 giugno al 3 luglio 2009
Considerazioni, incontri, chilometri…
Non avevo voglia di alzarmi lunedì mattina. E avrei fatto meglio a girarmi dall’altra parte e continuare a dormire…ma no, si va sempre a lavorare. Giornata in zona, da un paese all’altro, attaccati senza confini apparenti, senza un bel rettilineo in mezzo ai campi che li separi, in mezzo a pazzi che pensano sempre di stare a fare il GP di Montecarlo, percorso cittadino. Un camion che in città rispetta i limiti è solo un “rompicoglioni” da sorpassare in ogni modo ed ad ogni costo. Poi succedono i patatrack e mettono il divieto ai camion…questa è giustizia? Non credo. Io giro solo per lavoro. Un episodio per tutti: mi fermo a far attraversare due anziane signore con la bici (a mano) che andavano dalla mia destra verso sinistra e un signore sul lato opposto che veniva verso destra…anche la BMW di fronte a me si era fermata, giustamente (2 cretini siamo stati…) …precedenza ai pedoni dove ci sono gli attraversamenti, no? No, il “coglione” con lo scooter non ci arriva a capirlo, nonostante gli facessi segno anche con la mano fuori dal finestrino, nonostante il sonoro colpo di trombe, niente, aveva fretta di sorpassare, non le ha investite per un miracolo….è questo della foto, l’ho raggiunto a un semaforo 500m più avanti Serviva fare lo stupido nel traffico? Cosa ha guadagnato? Sarà stato che faceva anche parecchio caldo, ma a sera ero veramente stanca. Stanca di tutto. Abbiamo caricato per la toscana e siamo partiti un po’ più tardi del solito…una telefonata con Gisy e ci troviamo all’area di servizio di Assago, quella col ponte, ho un po’ di cose da darle, lei viaggia in compagnia di Carolina e di due suoi “collaboratori”. Carolina è una ragazza con un sorriso stupendo che sta realizzando il suo sogno di fare un documentario, tema le donne camioniste, (ma ne scriverà meglio la Gisy). Dovevamo stare giusto 5 minuti e invece il tempo è “volato” e la pausa-incontro è stata un po’ più lunga…1 ora di chiacchiere, sorrisi e foto di rito (un po’ buie perché il cellulare non ha un grande flash), poi era ora di ripartire, ognuno per la sua direzione. Martedì. Ce la prendiamo molto comoda a fare le consegne, tanto il carico di ritorno doveva venir pronto mercoledì mattina…la giornata si fa sempre più calda man mano che passano le ore. La radio parla della tragedia di Viareggio, del treno deragliato in centro città, della cisterna di GPL esplosa, delle tante vittime innocenti. Ci sto male. Ci avevo pensato tante volte, quando vedo tutti i divieti per i camion nei centri abitati, quando capita un incidente con un camion in ADR e tutti INVOCANO che queste merci vengano trasportate su rotaia…ci avevo pensato tante volte che questi treni carichi di tutto e di più ed in grande quantità attraversano TRANQUILLAMENTE molti centri cittadini, e ho sempre pregato che non succedesse mai nulla…ma non si può sempre fare affidamento sulla fortuna per evitare le tragedie. Per certe merci NON ESISTE una modalità PERFETTA per trasportarle. La mia non vuole essere una polemica ma solo una considerazione. Il mio pensiero va unicamente alle persone che si sono trovate coinvolte in questa tragedia senza nemmeno rendersi conto di cosa stava accadendo. Dov’è la giustizia…se c’è una giustizia.
All’ultimo ritiro della giornata, fermi sotto il sole in un piazzale asfaltato che libera calore, di colpo il tempo cambia, arriva l’amico vento, porta nuvole nere, lampi e tuoni, l’aria si fa fresca, ma dura poco, dopo qualche goccia di pioggia il calore torna a salire dall’asfalto sotto forma di vapore appiccicoso. L’aria si fa irrespirabile. Cosi per starcene un po’ al fresco andiamo a rintanarci in un centro commerciale li vicino, convinti di passarci il pomeriggio. Uno scambio di sms con un collega per trovarci la sera per cenare insieme. Ma i programmi cambiano e ci fanno caricare già stasera sul tardi. Poco male. Quando abbiamo finito andiamo lo stesso a cena con i colleghi della Galtrans: Roberto “Chiodo” e Antonello la “Barra nautica”, tanto in ogni caso si scarica domani e non c’è fretta una volta tanto. Ci perdiamo in chiacchiere davanti ad una buona pizza, poi faccio la strada con loro fino allo svincolo della Cisa. Il traffico di qui è quasi nullo. Ai discorsi seri sul nostro lavoro alterniamo battute divertenti, come quando Antonello tira fuori il “momento moana” che noi non abbiamo mai sentito nominare e andiamo subito col pensiero all’attrice…che però non centra nulla…poi son risate sul fatto che in ogni provincia d’Italia abbiamo dei modi di dire completamente diversi che a volte danno vita a fraintendimenti divertenti…cosa significava? Chiedetelo a lui …noi per controllarlo, sto momento moana, ci siam fermati all’ultimo autogrill a mestare un caffè e far un po’ baracca…e le foto di rito che non avevamo fatto in pizzeria…e il tempo è volato via…arriva sempre il momento dei saluti: ciao ragazzi, grazie della bella serata in compagnia, delle risate, dei sorrisi, del caffè, di tutto! La Cisa è buia, ci son solo io e qualche BM, 35 minuti e sto già svalicando, in discesa vado più piano per via delle curve e del carico alto… Mercoledì il caldo è opprimente, giornata di lavoro locale, solito tran-tran di prese e consegne. Il pupetto passa gli 800.000 km…incrocio e saluto qualche amico, la sera si torna in toscana. Ma ho mal di testa e pensieri. Cedo il volante. E’ già giovedi, finiamo velocemente e altrettanto velocemente ce ne torniamo verso casa, incrocio un sacco di gente che conosco, scambio saluti ma anche no, nel senso che oggi devono avercelo spento in tanti…anche il capitano Aerodyne di Truck Italia Forum (son sicura che era lui!!), l’Anna, Giorgio…poi sono io a non riconoscere un ex collega di tanti anni che mi chiama nelle mie coordinate: scusa Vito!!! Alla fine però l’ho capito che eri tu!! Altro giro di giostra, si ricarica la toscana. E il viaggio comincia con una bella coda appena entrati a Busto sulla Laghi…avrei voluto avere le telecamera per immortalare l’idiozia della gente in colonna, a parole non si può spiegare… “E che te lo dico afffare??” aggiungerebbe un mio amico…una lunga telefonata con Gisy riempie di colore la notte e i km scorrono veloci. Venerdì. Dormiamo fino a tardi, tanto i cinesi dell’ultima consegna arrivano tardi, cosi non dovremo aspettarli troppo. Torniamo dalla Cisa. Ultimo incontro della settimana poco prima di svincolare per la montagna, un caffè (fatto da Stef) con Roberto Chiodo e Antonio Bomber che vanno a Firenze, gli dovevo dare gli adesivi del Bestione…, 4 chiacchiere veloci e via, sulla Cisa incrocio la Silvia col suo Volvo, è su un altro canale ma riesco lo stesso a salutarla! Poi in A1 incrocio anche Lorena, pure lei su un altro canale, ma oggi son fortunata e trovo anche lei! Potevamo finire la settimana senza fare coda in tangenziale? Certo che no!!! Quasi fermi dall’imbocco della Ovest fino a dopo l’area di servizio di Assago perché…c’era un autobus fermo in piazzola, e si sa che gli autobus in piazzola non sono uno spettacolo da tutti i giorni, bisogna fermarsi e guardarlo bene…NO COMMENT!!! La radio da colonne sulla laghi…io passo da Mesero e me ne torno in scuderia. Scaricato, caricato e a casa. Un’altra settimana della mia vita è passata….
Buona strada a tutti, sempre!
Moni.
Ciao a tutte/i
ho trovato un articolo che parla dell’aumento dei furgoni per la distribuzione…
15:15 08.06.2009, aggiornato alle 17:24
Trasporti: più camioncini, più incidenti, studio
I trasporti delle merci si effettuano sempre più con camioncini e questo causa un aumento dell’inquinamento, degli incidenti e degli ingorghi. Stando ad uno studio del Fondo nazionale della ricerca scientifica (FNS) il traffico negli agglomerati urbani è il più toccato da questo fenomeno.
La ricerca mostra inoltre che, contrariamente ai camion sottoposti alla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni, le possibilità di trasporto dei camioncini non sono ben sfruttate. Questi veicoli effettuano più tragitti e trasportano meno merci.
Attualmente il trasporto merci è responsabile della metà delle emissioni di diossido di azoto di tutto il traffico stradale. Nel 1980 questa percentuale era di un quarto. Per i ricercatori, diretti da Martin Ruesch, questo fenomeno è dovuto all’evoluzione della produzione industriale in società di servizi e di consumi e ad alcuni cambiamenti nel commercio al dettaglio. Le riserve dei negozi sono meno grandi e le consegne di merci più frequenti.
(ats)
a supporto di ciò che avevo scritto riguardo l’aumento dei sinistri che coinvolgono camion in centro urbano…
cosa ne pensate? BUONA STRADA a Tutte/I!!!!
Fra il 1993 e il 2003 i trasporti merci negli agglomerati sono aumentati del 50% e il numero delle immatricolazioni di camioncini di un quarto. Gli incidenti che coinvolgono camioncini o camion sono saliti dal 25% al 30% in dieci anni, precisa il FNS.
In silenzio o perlomeno senza troppa visibilità alla notizia, il 1 Maggio sono state "adeguate" le tariffe autostradali; io non leggo tutto e sempre il quotidiano, ma spesso… settimana scorsa ho trovato notizie e titoli riguardanti l’inasprimento delle leggi che riguardano i conducenti che guidano sotto l’effetto di stupefacenti e alcool, nuove restrizioni e pene per infrazioni al codice stradale ecc. ecc.. Notizie di vari incidenti, su diverse testate… Quindi con mia grande sorpresa… un tratto di circa 160 Km è aumentato di 40 centesimi, in silenzio o perlomeno sottovoce, ma a voi sembra giusto? Abbiamo forse avuto miglioramenti al servizio? Perchè i pannelli non scrivono tempestivamente, in modo da poter cambiare itinerario, quando un tratto è chiuso? Perchè dobbiamo giocarci parecchie delle nostre ore di guida settimanali senza che nessuno le riconosca? Perchè non siamo stati informati dagli organi d’informazione di questa novità, come lo siamo stati per le pensate del Ministro e suoi collaboratori? Qualcuno di voi aveva letto, e se sì, dove? Il viaggio, conti alla mano, è aumentato di 1 € e la committenza vuole allungare i tempi di pagamento e concordare volta per volta una tariffa che per anni è stata a forfait, chi dovrebbe sostenerci durante questa crisi, perchè ha permesso questo aumento, non si dovrebbe "congelare" anche queste tariffe o addirittura farle scendere, esattamente come le nostre? Aspetto anche le vostre impressioni, se la pensate come me o pensate che sto sbagliando…
come Sempre Buona Strada a Tutte/i!!! gisy
Ciao a tutte/i
con i vari impegni, il raduno e le cose tristi mi sono dimenticata di condividere una notizia con voi; Simo ce l’ha fatta!!! Ha passato l’esame di teoria patente "C" ora si esercita per le guida, sabato mi ha avvisata subito ed era soddisfatta, non mi resta che rinnovarle anche qui i Complimenti e augurarle In bocca al Lupo per il prossimo esame, sia decida di cercarsi Un Volante per mestiere o scelga di continuare la sua professione. GRANDE SIMONA!!!
BUONA STRADA Sempre,
con quialsiasi mezzo gisy
tu la percorra!!!
Ciao a tutte/i
questo termine non esiste sul vocabolario, a più è sconosciuto, chi lo conosce però non ha bisogno di ulteriori spiegazioni, sa di cosa si tratta e non si pone domande: o ce l’hai o non ce l’hai, senza mezze misure, senza tante spiegazioni; su questo blog, come su http://www.truck-italia-forum.com/BB3/ si possono leggere i diversi aspetti di questa patologia, di come si manifesta e trasforma i comportantamenti umani, unisce le persone di diverse età, sesso e provenienze… Mi chiedo se è così facile in uno spazio web perchè sia così complicato sulle strade, non siamo tutti qui per lavorare e ritornare a casa dalle rispettive famiglie? A priori non siamo tutti affidatari di un mezzo e la merce che ci è stata temporaneamente caricata sopra per consegnarla nelle mani di un destinatario? Perchè non ci si può rispettare a vicenda? Perchè ti stupisci se ti mando a quel Paese se dopo avermi sorpassato con la cabina ti sposti lentamente verso destra sapendo benissimo di non avermi ancora oltrepassato, vuoi spaventarmi? Hai ragione, ho avuto paura ma non di non riuscire ad evitarti, mi sono portata in fretta in corsia d’emergenza, quello che mi ha fatto paura davvero è che in una giornata come questo Lunedì, in cui gli incidenti gravi non si contano, tu sia così stupido da giocare col tuo pesante mezzo a un probabile autoscontro, so che mi hai visto bene e che forse è stato vedermi al volante che ti ha infastidito, non riesco a giustificarti e provo compassione per la tua scuderia, la stupidità è infettiva, quindi dal tuo 721 potrebbe espandersi ad altre unità e nessuno vi metterà in quarantena. Altrettanta compassione per la tua famiglia, che magari ti crede un autista dedito al lavoro e rispettoso delle regole della strada e ancor di più di quelle dell’educazione, un bravo padre di famiglia. Spero vivamente che la tua razza sia in estinzione… Il resto della nottata è passato tranquillo, sono arrivata a Mo nord davanti allo stesso mezzo a cui avevo agevolato l’ingresso a Pc Sud, senza rischi per alcuno, i pochi mezzi che ci hanno sorpassato lo hanno fatto con le dovute distanze e traiettoria… T’immagino a raccontarlo al baracchino: "Stanotte ho fatto Prendere Paura a una Gringhella, così se ne sta a casa sua a fare il sugo a stirare le camicie e non viene a portar via il lavoro agli uomini!!!" Certo che ho avuto Paura, quella d’incontrare altri Stupidi suicidi come te! Racconta questo. Per il sugo, me la cavo benissimo e credo che lo possano confermare diverse persone, per lavare e stirare le camicie lo faccio abitualmente senza aspettare che me lo dica tu, per le varie prestazioni sessuali… non lo vengo a raccontare a te ma non ho mai ricevuto lamentele…. Va a quel Paese e possibilmente restaci! La tua malattia però non la giustificare dietro la Camionite, il senso di libertà che ti da guidare un camion non è l’Onnipotenza che credi di avere tu… La Camionite comincia con la consapevolezza che siamo tutti sulla stessa strada e non vogliamo correre più rischi di quelli inevitabili, per noi e per gli altri. Belli i colori del tuo camion, un abbinamento di colori perfetto, non si può dire altrettano dell’affidamento del volante… negli affetti da Camionite voglio includere quelle persone che rallentano nelle strade sconnesse per diminuire le sollecitazioni al mezzo, che rallentano prima delle pozzanghere o della polvere, che viaggiano a distanza di sicurezza sia per potersi fermare in tempo sia per evitare i milioni di sassi che si trovano sulle strade a causa dei lavori in corso, quelli che passano metà del loro fine settimana a rifare il look al camion, quelli che se vedono un bel camion in parcheggio lo guardano, senza invidia o calunnie, quelli che frequentano i raduni e finito di lucidare il camion, lo ammirano per un attimo soddisfatti ma poi vanno a cercare i colleghi per una sana chiacchierata e qualche risata, quelli che dedicano il loro tempo a organizzare un evento e che sono più soddisfatti dei sorrisi dei partecipanti che dal numero delle unità presenti… quelli che costretti a casa da mancanza di lavoro o malattia continuano a preparare il camion come dovessero partire a minuti, quelli che mentre viaggiano pensano a qualche lavoretto da fare per rendere più piacevole l’aspetto del loro mezzo, quelli che quando oltrepassano un incidente, assicuratisi che l’autista sia illeso guardano il camion con tristezza.. questa è la Camionite, secondo me.
BUONA STRADA a tutte/i !!!
Ciao a tutte/i
Come dico spesso… stimiamo molto chi impiega tempo ed energie a favore della nostra bistrattata categoria… in precedenza ci siamo rese conto più volte che non sempre condividiamo determinate scelte e abbiamo preso le adeguate distanze, da chi secondo noi aveva perso il filoconduttore adeguato, cambiare idea è giusto, personalmente ho chiesto la cancellazione da un forum, sfuggito al controllo degli amministratori, per il motivo opposto ho smesso di frequentarne un altro,ci sono diverse opportunità … Mony ha consigliato http://truck-italia.forumattivo.com/ alla nascita e che ora conta molti iscritti, io riporto il testo di una mail, arrivata qualche giorno fa all’indirizzo buonastradaladytruck@libero.it :
Salve, sono il WebAdmin del nuovo forum http://camionisti2009.mastertopforum.com
Sono venuto a conoscenza del vostro blog già da qualche tempo, grazie a delle amiche colleghe e/o appassionate di camion.
Ho avuto modo di visitarlo oggi e non posso che complimentarmi per la passione che ci mettete e
che si respira nel leggere i vostri blog.
Da qui nasce la proposta di poter inserire all’interno del nostro forum un link diretto al vostro blog
o un banner, se ne possedete uno, affinchè le/i possibili iscritte/i al forum possano venirvi a trovare.
Il nostro forum è nato da poco, per ora abbiamo solo 17 iscritti; e a dir il vero non si discosta poi così
tanto da altri forum e siti in circolazione; ma del resto, se si vuole parlare di autotrasporto e delle sue relative problematiche,
gli argomenti sono pressochè simili.
Il nostro intento è quello di affrontare le problematiche inerenti la nostra categoria, attraverso discussioni, informazioni, etc etc…
Senza però lasciare l’aspetto anche ludico, che in un forum riteniamo sia anche giusto mettere a disposizione.
Naturalmente non abbiamo la presunzione di poter fare del nostro forum chissà che cosa;
il tempo a disposizione è quello che è, ed ognuno cerca di apportare il proprio contributo in via del tutto liberale, nel rispetto delle regole.
Ci piacerebbe che Lei venisse a farci visita, giusto per farsi un’idea di ciò che vorremmo fare del nostro forum e perchè no
magari anche farci sapere una sua prima impressione;
può visionare anche il nostro regolamento, parte essenziale e fondamentale del nostro forum.
La ringrazio dell’attenzione.
Nell’attesa di un riscontro positivo mi permetto di porgerLe
Distinti saluti,
WebAdmin http://camionisti2009.mastertopforum.com/
Ho risposto che può inserire il nostro link, che andremo a far loro visita, e gli ho augurato Buona Strada per il loro forum….
Sempre via Internet…Un aggiornamento su http://www.mondotrasporto.it/
Ha destinato uno spazio ai gruppi, dove potranno inserire notizie che li riguardano o che vogliono rendere pubbliche, prezioso per chi non ha un sito o un blog, basta comunicarlo e inviare il materiale alla redazione; ci siamo anche noi e ringraziamo la stima dimostrata.
Buona Strada a tutti/e on Web on Truck!!! gisy
Anna Manigrasso
Vorrei augurare un bel percorso ad Anna Manigrasso che è stata eletta alla presidenza di Assotir , è un momento disastroso per il mondo del trasporto e dovrà far appello a tutte le sue energie per svolgere il suo lavoro, non ci occupiamo di sindacati per scelta, c’è chi è preposto a questo, ma credo sia doveroso da parte nostra esprimere solidarietà a “donna al potere”, quindi da donne a una donna:
BUONA STRADA!!!
DIARIO DI BORDO DAL 25 GENNAIO 2009 AL…
L’ora di partire la domenica sera arriva sempre velocemente…ho “bighellonato” tutto il pomeriggio da una stanza all’altra, il PC sempre acceso, ogni tanto davo uno sguardo alle news…ho giocato con i gatti, bevuto il tè delle cinque con mammà, fuori faceva freddo,non veniva voglia di uscire. Poi era già il momento di partire, di andare in piazzale e mettere in moto il pupetto…direzione toscana.
Quando sono a Milano sud arriva un sms da Mario, anche lui e suo pà sono in viaggio. Gli telefono, sono pochi km dietro di noi, li aspetto a S.Zenone e ci facciamo il viaggio insieme fino a Bologna, li loro svincolano per l’A 14 e noi proseguiamo per l’appennino. E’ bello viaggiare in compagnia di un amico, scambiare 4 chiacchiere, vedere il 190 con tutte le sue lampadine riflesso negli specchi. I km scorrono veloci, in un attimo è già il momento di salutarci. I tabelloni portasfiga segnalano l’ USCITA OBBLIGATORIA” a Casalecchio di Reno con rientro a Sasso Marconi per lavori. Per fortuna il traffico è quasi nullo e non c’è colonna, e in più il “maledetto” semaforo questa volta è spento, lampeggia come tutti gli altri che oltrepasso sulla Porrettana. Arriviamo a Calenzano e dormiamo fino a quando ci chiamano per entrare, sono le 5 e ½, parcheggiamo in ribalta e aspettiamo che scaricano…al calduccio sotto le coperte! Poi facciamo il giro delle consegne e dei ritiri. Torniamo in scuderia, scarichiamo tutto e andiamo a caricare un completo per il trentino. Si riparte la notte, un viaggio tranquillo, senza storia, scaricato i pieni e caricato i contenitori vuoti. Ha dato una spruzzata di neve sulle montagne intorno e il paesaggio è fiabesco, ma per fortuna la neve si è già trasformata in pioggerellina. Sulla via del ritorno facciamo una sosta all’area di servizio Adige, piccolo “paradiso” di tutto ciò che di utile ed inutile ci possa essere da mettere su un camion!! Luci di tutti i tipi e colori, trombe, antenne, targhe, cb, cavi, tubi dell’aria, specchi, fornelli da viaggio, adesivi, pannelli e chipiùnehapiùnemetta! Difficile uscirne a mani vuote….Verso Agrate incrocio lo Stralis di “Roby Baltimora”, ci conosciamo solo “on line” tramite “Truck Italia Forum” gli faccio chiamata e ci scambiamo un veloce saluto e un arrivederci sulle pagine del Forum. Arriviamo a Busto allo scarico, ci sono già 4 bilici in attesa , la ditta chiude dalle 12 e ½ alle 14.00…sono le 12 e 25. Tocca aspettare…siamo fortunati perché uno dei bilici è ribassato e nella ribalta alta non ci può andare…quindi gli “passiamo” davanti mentre lui aspetta che caricano un container. Poi qualche presa…stiamo un po’ male tutti e due, mi sa che stiamo covando l’influenza, c’abbiamo un po’ di febbre. Torniamo in scuderia e carichiamo per la toscana. Mercoledì mattina ho 38°e8…avevo detto che avevo bisogno di “caldo” ma non era cosi che intendevo…Stef fa il giro delle consegne e io me ne sto in brandina a friggere…mannaggia…odio stare male…va bè vorrà dire che farò parte anch’io di quella percentuale di italiani che avevano previsto che in gennaio si sarebbero presi l’influenza. Guido 4 ore al ritorno, arriviamo in scuderia, scaricano e parcheggiamo. Di corsa a casa sotto le coperte, la febbre non ne vuol sapere di passare…
Giovedì mattina, Stef sta meglio, io sono KO, ma martedì sera ci avevano comunicato che dovevamo andare a fare il test per il rilevamento della tossicodipendenza (che ora è obbligatorio per gli autisti dipendenti). Cosi ci alziamo e andiamo. Bisogna portarsi la carta d’identità, il codice fiscale e la “vescica piena”. Mi bevo una bottiglia d’acqua…
Là un medico compila il modulo con i vari dati, ti chiedono se usi farmaci e se si quali. Poi prende 3 contenitori, te ne da uno e ti accompagna in bagno perché DEVE controllare che l’urina sia la tua…a me mandano con una dottoressa…comunque imbarazzante. Poi devo suddividere l’urina nei tre contenitori sempre davanti ai medici e chiuderli (sono contenitori che una volta chiusi restano bloccati) e metterci un’etichetta firmata dal dottore e da me. Tutto questo, giustamente, perché non ci possa essere uno scambio di campioni…per fortuna che i dottori erano simpatici e gentili perché è un’esperienza un po’ “umiliante”. Loro stessi me l’hanno detto che veniamo trattati come se avessimo fatto chissà che e che però è giusto fare questi controlli per la sicurezza, che stanno venendo fuori di quelle cose…sono d’accordo anch’io, ma perché solo i dipendenti? La dottoressa mi dice che prima o poi lo estenderanno a tutti. Io le dico che secondo me dovrebbero farlo fare a tutti quelli che si iscrivono a far la patente, a cominciare dalla B. magari è un po’ complicata come cosa, ma visto l’elevato numero di ragazzi che si schiantano a quell’età perché sotto l’effetto di droghe forse sarebbe più utile. Mi è tornata la febbre. Torniamo a casa e telefoniamo al capo per dirgli che l’esame l’abbiamo fatto. Mi infilo sotto le coperte circondata dai miei gatti che dormono beati, finalmente stanchi dopo tutto il casino che hanno fatto stanotte. Pure il termometro sono riusciti a rompermi…per fortuna che non l’hanno morsicato dalla parte del mercurio…quasi quasi ora li sveglio io: potrei tirargli la coda o fargli il solletico sotto i piedi, scrollarli un po’…ma sono cosi belli che non li disturbo. La mia settimana finisce qui…stavolta l’ho presa in pieno l’influenza, ci ho anche scherzato con i dottori prima, dicendogli che speravo di non averli infettati tutti, poi mi è venuto in mente che loro fanno il vaccino, ma il doc mi ha detto che lui l’ha fatta lo stesso, che quest’anno è tosta. Me ne sono accorta. Anche la dottoressa mi dice che ha i primi sintomi, magra consolazione sapere che siamo in tanti ad ammalarci! Spero che voi stiate tutti bene!!!
Venerdi Ste va a fare le pre-revisioni ai camion, è fine mese…magra come sempre. Settimana prossima sarà un’altra storia…speriamo!
Buona strada a tutti!
Moni.
Ciao a tutte/i
Nei giorni precedenti le festività e il mio compleanno, un cliente mi manda a consegnare al Sud, forse perché sono stata buona durante l’anno… per me è davvero n bel regalo; l’anno scorso ho viaggiato col vento forte costante e mi sembrava di dover correggere la rotta come al timone di una barca, quest’anno ci sono stati diversi cambiamenti negli orari e nell’organizzazione, invece di andare con due camion il lunedì, io sono andata col "CHE" il mercoledì. Fabio ha impiegato tutto il martedì pomeriggio tra aspettare, sistemare e legare i macchinari; in seconda serata, dopo il film sono partita, in collegamento telefonico con Mony, lei va in Toscana e scenderà per la Cisa. Quello che qualche anno fa era consuetudine ora mi sembra una vacanza, faccio un’immersione nei ricordi e nella nostalgia, curiosa cerco punti di riferimento e cambiamenti, mi fa piacere rifare questo percorso ma in prossimità di Fabro comincio a sentire la stanchezza, vorrei fermarmi, entro ed esco per miracolo, l’area di servizio è stipata, ci sono camion parcheggiati ovunque anche ad impedire il transito; proseguo e ripeto l’esperienza con altre due ads, a Magliano Sabina sono tentata di uscire per raggiungere il parcheggio del ristorante di fronte al casello, ma si vedono i lampeggianti dei camion dei pompieri, non è il caso, ci saranno problemi di allagamento, le campagne sono enormi specchi d’acqua… finalmente trovo una piazzuola libera, mi fermo e appoggio la testa sul cuscino pensando che gli ultimi 20/30 minuti ho dovuto impegnarmi molto per non rischiare, triste ma vero, non è sempre colpa degli autisti se non si fermano a dormire e qualche minuto potrebbe essere fatale, a volte lo è. Al risveglio riprendo il viaggio, comincia a schiarire, colazione alla Macchia Sud, l’ultima volta c’ero stata con Tania ed era semideserta, ora è strapiena e c’impiego mezzora x doppia P e colazione. All’arrivo scopro che c’è stata un’incomprensione tra il committente e il destinatario, giro di telefonate per una verifica e quando mi rendo conto che dovrò fare una sosta forzata di 5 ore provo a rimettermi a dormire; fra telefonate e rumori provenienti dall’autostrada che passa di fianco al piazzale di scarico mi addormento tardi, i magazzinieri sono venuti a chiedere se volevo un’auto per andare in centro per vedere la città e andare a pranzo, troppo gentili ma ho aperto la centina e nessuna voglia di richiudere ne di passeggiare, per quel po’ che ricordo Caserta è una città molto bella a Dicembre con i tradizionali presepi posizionati nelle vie, incantevoli. Dopo aver scaricato velocemente senza altri problemi, riparto verso il nord, cercando di catturare e memorizzare più dettagli possibili, chissà quando ci ritornerò… chissà quando rifarò questo tragitto? Chissà quante cose saranno cambiate nel frattempo? Chissà se è normale avere nostalgia per strade e città che hai visto solo di passaggio?
Buona strada a Tutte/i !!! gisy
Ciao a tutte/i
da qualche giorno non vedevo il blog, non posso dire che non avrei voluto scrivere perchè ho pensato a mille cose.., compatibilmente col tempo a disposizione lo farò… Per me è stato un periodo anomalo e difficile, ora va meglio e scaricando le foto ho ricordato alcuni particolari.. la sera che ho dovuto fare il viaggio col "CHE" e andando al parcheggio l’ho trovato imbiancato completamente; L’incontro con Cristina per una velocissima consegna di calendari; L’incontro con un’altra Lady in una logistica, anche lei aveva ancora ore di lavoro davanti; Un camion che ha scaricato legname nel cortile di casa, proprio dove parcheggio Titty; Il picchetto degli scioperanti in uno stabilimento Iris, icona delle ceramiche sassolesi da sempre, il cui motto era: Un grande gioco di squadra!; Il cortile interno del Policlinico di MO dove ha parcheggiato un DAF in attesa delle istruzioni per lo scarico; Un pazzo suicida che sta aspettando qualcuno che lo travolga, è partito dopo il mio passaggio per percorrere la corsia d’emergenza contromano… Spero che le foto vi piacciano, il resto del racconto ha valore solo per me, non si tratta di camion o camionisti e non scrivo nulla, ringrazio però tutti quelli che mi sono stati vicini incoraggiandomi e tenendomi compagnia…GRAZIE!!! gisy